Spezie aromatiche: che cos’è l’Anice, come usarlo in cucina, dove acquistarlo e come conservarlo

In questi giorni mi è venuta una gran voglia di un dolce all’anice e così prima di farlo ho deciso di documentarmi un pò su che cosa è l’anice.


E’ una pianta aromatica originaria dal mediterraneo orientale dove ancora cresce spontaneamente, è una delle spezie più antiche ancora in uso tanto che è citato anche nella bibbia!
La pianta ha degli steli cavi che possono raggiungere i 70cm con dei fiori biancastri in cima divisi in numerose ombrellette che accolgono i frutti.

Questi frutti sono dei grani duri dal sapore leggermente dolce e speziato di forma ovale e lunghi 0,5 cm.

Spesso ci si confonde quando parliamo di questa spezia poichè ci sono numerose specie che hanno un sapore molto simile: il finocchio (anice dolce), l’aneto, il carvi (anice bastardo), e il cumino (anice finto).

L’anice vero e proprio invece proviene da una specie chiamata anice verde (Pimpinella anicetum) che, come le altre, fa parte della famiglia delle Ombrellifere.

anice_verde_02

Esiste anche un arbusto della famiglia delle Magnoliacee che produce un frutto con il sapore simile all’anice verde e cioè l’anice stellato.

anice stellato

L’anice stellato o badiana (Illicium verum) nel sedicesimo secolo era usato come esca nelle trappole per topi e da qui il nome Illicium che significa adescamento.
L’albero dell’anice stellato è alto circa 8 m ed è da sempre molto diffuso in Cine e Asia.

Il sapore dei semi, all’interno di ogni petalo, è più forte e pepato rispetto all’anice verde e conserva più a lungo l’aroma.

Come acquistarla:

Comprane poco alla volta in maniera da avere semi ricchi di aroma.

L’uso:

Può essere usato sia solo che in combinazione con cannella o noce moscata per preparare dolci e pani.

E’ molto usato per fare caramelle e liquori come ad esempio: la sambuca (Italia), il pastis (Francia), l’ouzo (Grecia), il raki (Turchia), l’arak (Egitto).

In cucina è utilizzato molto nelle culture arabe e indiane, in India può essere presente nei curry e nel gran marsala; viene anche masticato per profumare l’alito.

In oriente viene utilizzato per profumare le carni di maiale, gallina e anatra.

Per preservarne il sapore va unita al piatto a fine cottura o ancora meglio aggiungerla subito prima di servire per evitare che si cuocia.

Come conservarla:

La possiamo conservare in un barattolo in vetro chiuso ermeticamente.

One thought on “Spezie aromatiche: che cos’è l’Anice, come usarlo in cucina, dove acquistarlo e come conservarlo

  1. Pier mario rossi

    una d’iscrizione profonda e facile da raggiungere

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