Ricette con il forno a microonde: Leggi questa guida alla consultazione

In questa guida dedicata alla cucina a microonde (siamo al 15° appuntamento) abbiamo parlato fin’ora esclusivamente del forno, ora è venuto il momento di iniziare a pubblicare le ricette, ma prima occorre una piccola introduzione per capire come ottenere il meglio dalle ricette realizzate al microonde.

Ecco tutti i dettagli.

I tempi

Tempi di elaborazione.

I dati forniti dalle ricette che pubblicherò nei prossimi mesi, si riferiscono unicamente al tempo di cottura sui fornelli o nel forno; non sono inclusi invece quelli relativi al tempo necessario per effettuare i diversi processi di preparazione degli alimenti: lavaggio, affetta tura, etc.

Tempi di cottura.

Sono da considerare approssimativi perché variano in funzione del forno che si utilizza, della qualità del prodotto, della quantità dello stesso.

Inoltre va tenuto conto che:

  • Gli alimenti a temperatura ambiente cuociono più in fretta di quelli appena tirati fuori dal frigorifero;
  • Quelli con un alto contenuto di grassi o zuccheri cuociono prima di quelli che contengono grandi quantità di liquido, perché i grassi e gli zuccheri assorbono l’energia delle microonde più velocemente;
  • Più gli alimenti sono densi, più tempo impiegano per cuocere;
  • Esistono anche differenze personali nel gusto: il piatto che ad alcuni potrebbe sembrare quasi crudo, ad altri potrebbe persino apparire scotto.

Perciò le prime volte sarà bene calcolare un po’ meno del tempo previsto e verificare il risultato.

 

 

 

 

 

 

Tempi di riposo.

Se in una ricetta dedicata alla cucina con il forno a microonde troviamo questa indicazione, vuole dire che il piatto deve finire di cuocersi grazie al proprio calore interno, fuori dal forno a microonde.

Collocazione dei piatti nel forno a microonde.

Dentro al forno esistono dei punti in cui la concentrazione di onde è maggiore e nei quali la cottura avviene più rapidamente. per questo motivo in certe preparazioni, creme, passati, salse etc, è conveniente mescolare ogni tanto, in modo da distribuire uniformemente la temperatura.

Per fare la crosta nei piatti che la richiedono (le bistecche, le salsicce, il pollo etc.) si utilizzerà il piatto grill apposito o si rosoleranno prima in una padella a parte.

Potenza

 

Com abbiamo visto nella descrizione del forno a microonde, gli apparecchi sono dotati di un selezionatore di potenza che consente di programmare l’intensità di emissione delle microonde a seconda delle necessità.

Vi sono forni che hanno due o tre gradazioni di potenza, altri che arrivano fino a dodici diverse gradazioni.

L’intensità di emissione delle microonde influisce sul tempo di riscaldamento o di cottura del piatto; ci sono alimenti che richiedono cotture lente e altri rapide.

Le ricette di questa guida a pubblicazione settimanale dedicata alla cucina a microonde, sono state tutte sperimentate in due tipi di forno differenti, affinchè le ricette siano eseguibili in qualunque modello di forno.

Alla fine di ogni ricetta è stata segnalata la potenza per la cottura e per il riscaldamento, indicando tre possibilità:

  • bassa,
  • media
  • e alta.

Per lo scongelamento in certi forni esiste un tasto specifico, diversamente occorre utilizzare una potenza più bassa.

Ognuno, facendo un po’ di esperienza, saprà presto adattare le indicazioni alle prestazioni del proprio forno.

Dalla prossima settimana, iniziamo a scoprire le ricette che è possibile realizzare con il forno a microonde per la preparazione di creme e minestre.

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