Abbinamento vino e cibo: Il principio della concordanza (parte 5)

La quinta ed ultima parte della rubrica dedicata all’abbinamento cibo-vino.
Nell’ultimo articolo ti ho preannunciato che avrei parlato delle sensazioni da analizzare per le quali vige il principio per l’abbinamento della concordanza.

Se ti sei perso/persa gli altri articoli della serie puoi leggerli di seguito:

A questo punto vengono analizzate le sensazioni per le quali il principio da seguire per l’abbinamento è quello della concordanza.

La sensazione di dolcezza

dolci

E’ presente nelle preparazioni di dolci.

In questo caso il principio della contrapposizione non può essere applicato, poiché questa sensazione richiede di essere in un certo senso “assecondata” ed accompagnata.

I tentativi fatti, per abbinare prodotti dolciari a vini che non permettessero di percepire la sensazione di dolcezza ad un livello elevato di percettibilità sono tutti falliti.
Le caratteristiche di acidità o di gusto amarognolo del vino emergevano in modo inelegante e sgraziato, rendendo l’abbinamento poco armonico.

…..Quindi, visto che non è possibile contrastare la dolcezza, meglio assecondarla!!! 😉

Nel caso delle preparazioni dolci, il vino da abbinare non è determinato solo dalla percezione della sensazione di dolcezza, ma anche dalla struttura del dolce, dalla sua consistenza, dalla diversa presenza di sostanze grasse, di frutta e spezie.
L’aromaticità e la speziatura: sono sensazioni che vengono percepite a livello gustativo, ma soprattutto a livello gusto-olfattivo.

E’ opportuno che il vino da abbinare sia dotato di una buona intensità olfattiva, secondo il principio della concordanza, affinché i profumi che si liberano dal piatto e dal bicchiere possano essere reciprocamente valorizzati, senza che si manifesti una netta prevalenza degli uni sugli altri.

La struttura del cibo: è data dalla varietà, complessità e ricchezza degli ingredienti impiegati nella preparazione.

A preparazioni complesse e strutturate devono essere abbinati vini dotati di buon corpo, ricchi di componenti che vadano ad equilibrare quelli presenti nel patto, ottenendo così un abbinamento armonico.

Tabella riepilogativa degli abbinamenti per contrapposizione e concordanza

Cibo

Tipologia di abbinamento

Vino

SUCCULENZA

UNTUOSITA’

Contrapposizione

→ ←

ALCOLICITA’

TANNICITA’

SAPIDITA’

TENDENZA ACIDA

AMAROGNOLO

Contrapposizione

→ ←

MORBIDEZZA

TENDENZA DOLCE

GRASSO

Contrapposizione

→ ←

EFFERVESCENZA

ACIDITA’

SAPIDITA’

STRUTTURA O CONSISTENZA

Contrapposizione

CORPO

DOLCEZZA

Concordanza

DOLCEZZA

AROMATICITA’

SPEZIATO

PERSISTENZA GUSTO/OLFATTIVA

Concordanza

INTENSITA’ OLFATTIVA

PERSISITENZA GUSTO OLFATTIVA

(PAI)

Spero che la lettura di questa serie di articoli su come abbinare il vino con il cibo, stimoli la curiosità di chi come me ama la buona tavola, e le sensazioni ed emozioni che essa riesce a procurare.

Quindi se sino ad ora ti sei limitato a fare abbinamenti con il vino che avevi in cantina….tanto uno vale l’altro (avrai pensato), sappi che non è così!!!

….Buona degustazione!!!

Se non vuoi perderti il prossimo post, ti invito ad abbonarti al feed rss de ilmanicaretto o alla nostra newsletter gratuita.

Libri consigliati

Dimenticavo … se ti interessa il mondo dei vini (anche se stai  ancora imparando) e hai qualche minuto di tempo a disposizione,
puoi consultare uno dei seguenti libri che puoi acquistare comodamente dal tuo pc senza muoverti da casa.

Se vuoi fare bella figura con i tuoi amici o vuoi migliorare le tue competenze nell’abbinamento del vino con il cibo, questi libri potrebbero interessarti.

Clicca sulle immagini delle copertine o sul collegamento al nome del libro, per consultare la scheda dettagliata do ognuna di queste chicche enologiche ;).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *