Guida Enogastronomica: Scopri qui le proprietà del Sangiovese

Il 27° appuntamento con questa guida enogastronomica alla scoperta dei prodotti tipici del Piceno.

In questa puntata, scoprirai maggiori informazioni su un altro famoso vino a bacca rossa, il sangiovese.

Dopo aver pubblicato un articolo sul montepulciano, in questo articolo puoi scoprire le qualità di un altro vino a bacca rossa, il sangiovese.

Il sangiovese, vino a bacca rossa

Vitigno di origine toscana o dell’Appennino tosco – romagnolo; ha trovato ampia diffusione in tutta Italia centrale tanto che si può considerare il più diffuso a livello nazionale.

In passato veniva confuso con un gruppo di vitigni quali il Ciliegiolo, il Montepulciano ed il Canaiolo.

Il vitigno presenta in effetti una elevata variabilità fenotipica intravarietale per l’origine policlonale della varietà
che, unitamente, all’accumulo di mutazioni geniche, all’interazione con l’ambiente e alle pressioni selettive, hanno creato un’ampia base genetica.

Tale variabilità può essere rilevata soprattutto dalle dimensioni e forma delle bacche, del grappolo e delle foglie.
Il vitigno è plastico ed ha un’ampia adattabilitàa diversi tipi di clima, terreno e da differenti tecniche colturali.

Fornisce vini di color rosso rubino intenso, tannico, di buon corpo, armonici e con gradevole retrogusto amarognolo: si presenta di aroma fruttato da giovane mentre invecchiato sprigiona profumi affinandosi notevolmente. Impiegato in uvaggi con vitigni “miglioratori”, guadagna in colore, armonicità ed aromaticità.

Questo vitigno rientra nella composizione di produzioni DOC quali il “Rosso Piceno”, “Rosso Piceno Superiore”, “Esino” e “Colli Pesaresi” in cui alla mescolanza di uve Sangiovese possono concorrere uve di bacca rossa idonee alla coltivazione in diverse percentuali.

Retrogusto gradevolmente amarognolo.

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