Come usare l’aglio in cucina: come acquistarlo, conservarlo e cucinarlo

Conoscere come usare l’aglio in cucina ti permetterà di sfruttare tutte le potenzialità di questo alimento in cucina, anche dal punto di vista salutare.  Ecco qui un’altro ortaggio antichissimo, pensa che gli egizi lo davano agli schiavi pensando che aumentasse la forza, per lo stesso motivo gli atleti greci lo prendevano prima delle gare e i soldati prima delle battaglie.

L’aglio ha una sapore molto forte e persistente nell’alito e nella traspirazione,per questi effetti sgradevoli non ha una gran reputazione ma abbinato in maniera corretta è indispensabile.

Il bulbo, detto testa dell’aglio, e formato a sua volta da spicchi (bulbilli) che posso essere da 12 a 16 a seconda della grandezza della testa dell’aglio. Sia gli spicchi che il bulbo sono ricoperti da una finissima pellicola bianca. Quando giunge a maturazione nella parte superiore si allungano delle foglie verdi e piatte che possono raggiungere i 30 cm.

Quando cominciano ad appassire l’aglio viene raccolto e messo al sole ad appassire per qualche giorno. Si può far essiccare a lungo o può essere consumato fresco. Esistono più di 30 tipi di aglio, quelli più conosciuti sono:bianco, rosa e viola, colori dati dalla pellicola che li ricopre.

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Come acquistarlo

Scegliamo teste paffute e sode prive di macchie. Lo possiamo trovare in commercio in varie forme:in scaglie, tritato, in polvere o semplicemente fresco se vogliamo avere un sapore più intenso.

Come usarlo in cucina

Per sbucciare gli spicchi con più semplicità possiamo schiacciarli con la parte piatta della lama di un coltello per far staccare la buccia e poi li tagliamo a metà per togliere il germe al centro che rende l’aglio indigesto e l’alito pesante. Viene utilizzato quasi sempre per aromatizzare i piatti,può essere soffritto; essere utilizzato crudo in piatti come il pesto, la bagna cauda oppure per aromatizzare carni arrosto.

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Come cucinarlo

Il sapore dell’aglio si sente molto di più se lo tagliamo o schiacciamo perché così facendo liberiamo delle sostanze che si attivano nell’aria;più vogliamo far sentire l’aglio nel piatto che stiamo preparando e più lo dobbiamo tagliare sottile.

Come conservarlo

Non è necessario tenerlo in frigorifero anche perché trasmetterebbe il suo aroma ad altri alimenti nel nostro frigo. Possiamo tenerlo in un luogo asciutto e fresco poiché in un luogo caldo e umido germoglierebbe e appassirebbe. Spesso, soprattutto in campagna, vengono fatte delle trecce di agli che sono anche ornative, l’importante è tenerle comunque in un luogo asciutto e arieggiato.

3 thoughts on “Come usare l’aglio in cucina: come acquistarlo, conservarlo e cucinarlo

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  2. giuseppe

    Vorrei capire se l’aglio si mette con la buccia nel far saltere le verdure, ho sbucciarlo e torgliergli l’anima per sentire meno il suo papore?

  3. Mirko D'Isidoro

    Ciao Giuseppe, grazie per il tuo commento e la domanda pertinente. Ci sono varie scuole di pensiero su come usare l’aglio per cucinare le verdure. Io ti dico quale scelta prediligo. A me piace l’aglio ma lo digerisco male. Lo faccio soffriggere senza la buccia e lo taglio molto finemente eliminando l’anima per renderlo più digeribile.

    Ho provato a ragliarlo a pezzetti più grandi, ma il risultato non mi è piaciuto, perchè se capita di mangarti un pezzo d’aglio, non tutti potrebbero gradirlo. Se invece si trita finemente, il sapore rimane più omogeneo su tutta la verdura e non ci sono cattive sorprese.

    Spero di averti dato qualche buona dritta per cucinare l’aglio nel modo giusto. Ci vediamo da queste parti per altre ricette.

    Tu come preferisci cucinare l’aglio con le verdure? Grazie per la risposta.

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