Il 22 aprile scorso è stata celebrata la Giornata Mondiale della Terra. Oggi vorrei suggerire alcuni modi per rispettare in cucina l’ambiente che ci circonda.
Ci sono molti accorgimenti per essere coscienziosi in cucina, io in questo articolo illustrerò 3 modi per essere eco-friendly quando prepariamo i nostri piatti.
- Consuma cibi locali e di stagione.
La cosa più ovvia ed intelligente da fare nel tentativo di rispettare l’ambiente anche in cucina è mangiare i prodotti di stagione.
Il nostro frigo dovrebbe essere pieno di alimenti che possono essere reperiti il più vicino possibile.
Bisognerebbe prendere l’abitudine di fare la spesa ai mercati dei contadini, ce ne saranno sicuramente anche vicino casa tua.
Quando non ti è possibile fare la spesa in questo modo, presta attenzione alla provenienza dei cibi che acquisti. Sull’etichetta è sempre specificato se il prodotto viene dall’Argentina, dalla Spagna, dall’Africa.
Consumando cibi di provenienza locale supporterai i coltivatori della zona in cui abiti e contribuirai a diminuire le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente.
- Riduci lo spreco di carta
In cucina cerca di utilizzare meno carta possibile. Ad esempio quando lavi frutta e verdura utilizza i canovacci di cotone per asciugarle.
Cerca di non utilizzare i tovaglioli di carta, ma al loro posto preferisci quelli di stoffa. Comprane alcuni ed usali quotidianamente, invece di usare quelli di carta che poi vanno buttati. Ce ne sono anche di molto economici e costituiscono un risparmio di carta davvero notevole.
- Impara a riciclare
Ricicla il più possibile e cerca di utilizzare gli avanzi in cucina.
Cerca di sfruttare al meglio il cibo che acquisti e di sprecarne il meno possibile. Se ad esempio impari a cucinare in una volta sola anche per il giorno dopo, avrai un pasto pronto per la giornata successiva e contribuirai anche ad un notevole risparmio energetico.
Parlaci delle tue strategie per rispettare l’ambiente in cui viviamo, saremo felici di confrontarci!
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Fonte: Oprah.com
Ho qualche dubbio sull’utilizzo dei tovaglioli in tessuto. Ok sostituire con il canovaccio per gli usi descritti, ma utilizzare quotidianamente tovaglioli di stoffa significa anche aumentare il consumo di acqua e saponi per lavarli. La carta inoltre rientra nel ciclo ambientale molto più in fretta del tessuto e dei saponi.
Nel mio piccolo gli accorgimenti son talmente semplici che sono diventati un’abitudine anche per gli altri componenti della famiglia: l’apertura unica del frigo, cioè, quando ho deciso cosa cucinare, prelevo tutti i prodotti in una sola volta dal frigo; quando rientro dopo aver fatto spesa, separo tutti gli alimenti sul tavolo, e quando apro il frigorifero, in pochi secondi stipo tutto ciò che va refrigerato; non lascio mai scorrere inutilmente l’acqua nel lavabo (abitudine presa sul camper, le riserve d’acqua sono limitate); l’acqua di cottura della pasta, è ottima per lavare i piatti e gli amidi ammorbidiscono la pelle; quando decido di fare un dolce in forno, programmo per la cena anche un arrosto e, se riesco ad incastrare i tempi…anche il pane.
Prendo nota di tutti i prossimi consigli eco friendly e metto in pratica.
Grazie, Delia.
Grazie Delia per la tua opinione e soprattutto per i tuoi suggerimenti che sicuramente saranno utili ai nostri lettori!
Continua a seguirci 😉
Ottimi Consigli Delia, hai fatto bene a suggerirli anche in base alle tue esperienze di vita in camper, dove le risorse sono limitate.
Non avevo mai pensato ad esempio ad ottimizzare l’apertura del frigo una sola volta dopo essere tornato dalla spesa.
Anche l’acqua di cottura della pasta io di solito la butto senza riciclarla, anche il suo utilizzo per lavare i piatti è un ottimo suggerimento.
L’idea poi di utilizzare il forno per cucinare più alimenti per ottimizzare l’energia prodotta ed il calore generato, è la prima volta che la sento.
In pratica, la tua giusta filosofia è evitare al massimo gli sprechi in cucina, realizzando più azioni nello stesso momento.
Grazie ancora per i tuoi utili suggerimenti, se ne hai altri, continua pure questa interessantissima discussione.
Quello di riutilizzare l’acqua della pasta per lavare i piatti è un trucchetto che mi è stato insegnato da mia nonna, lei non l’ha mai buttata ed anche io ho imparato a riusarla!