Oggi la seconda parte del nostro dizionario dei cereali integrali. Una piccola guida che spiega quali sono i cereali integrali e quali sono le loro caratteristiche principali.
Nella prima parte della guida siamo arrivati a parlare dell’avena, oggi continuiamo partendo dalla quinoa.
Quinoa: nativa del Sud America, cresce ad elevate altitudini. I chicchi sono piccoli, di colore chiaro e rotondi. Cuoce in circa 10-12 minuti e costituisce un antipasto leggero. Utilizzato anche all’interno delle minestre e delle insalate.
Segale: cereale resistente e fibroso, ampiamente coltivato nell’Europa settentrionale. Conosciuto in particolar modo per il sapore ricco e profondo che conferisce al pane. Disponibile sia sottoforma di farina che in chicchi, si può comprare nelle cooperative, nei negozi macrobiotici e su internet. I fiocchi di segale assomigliano ai fiocchi di avena, quindi possono essere utilizzati in sostituzione di questi ultimi.
Sorgo: ha origine in Africa. Può essere fatto saltare e mangiato come spuntino, cotto o macinato in farina per prodotti da forno. E’ privo di glutine.
Farro: contiene più proteine rispetto al grano normale ed ha un sapore più particolare. Utilizzato per fare la pasta o altri prodotti, è facilmente reperibile al supermercato.
Teff: cereale minuscolo utilizzato in Etiopia per produrre l’injera, uno spugnoso pane azzimo. Dolce, al sapore di melassa, non è facilmente reperibile.
Triticale: ibrido artificiale di grano e segale, ottimo per fare il pane.
Burgul: è formato da chicchi di grano che vengono bolliti, essiccati e spezzati. E’ pertanto precotto, quindi impiega soltanto 20 minuti a cuocere. È conosciuto soprattutto come ingrediente del tabulé mediorientale.
Grano spezzato: i chicchi di grano vengono spezzati e spaccati. Si cuoce molto più rapidamente dei chicchi di grano tradizionali. È utilizzato anche per fare il pane.
Farina di grano integrale: utilizzata insieme alla farina normale (oppure si può sostituire ad essa se si è già abituati al suo sapore, all’aspetto ed alla consistenza) per pane e dolci.
Riso selvatico: contiene il doppio delle proteine e delle fibre del riso integrale, ma è meno ricco di ferro e di calcio. Più costoso rispetto a molti altri cereali, ma di solito facilmente reperibile. Dal sapore forte e colore scuro, il riso selavtico è utilizzato nelle minestre e negli stufati.
A parte quelli più comuni, conoscevi già i cereali di cui Ilmanicaretto ti ha parlato? Li hai mai utilizzati? Raccontaci come attraverso i commenti!
Photo credits: mindfulnutritionist.files.wordpress.com, dghypno.com, foodblogga.blogspot.com
Fonte: bettycrocker.com
ciao!
è possibile avere qualche ricetta con i cereali?
GRazie!
Francesca
Ciao Francesca!
Certo che è possibile! Presto Ilmanicaretto accontenterà la tua richiesta e proporrà qualche ricetta a base di cereali.
Continua a seguirci 😉
Margherita