Il Forno a Microonde: come funziona e da quali elementi è composto?

Terzo appuntamento dedicato alla cucina a microonde, puoi seguire questa rubrica settimanale tutti i venerdi qui su ilmanicaretto.it.

Di seguito potrai scoprire il funzionamento di un forno a microonde e dei suoi componenti.

Che cos’è il Forno a Microonde in dettaglio

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Il forno a microonde è costituito fondamentalmente da un generatore di microonde o magneton e dalla camera di cottura, dotato di uno sportello anteriore e rivestita all’interno di lamine realizzate in materiale inattaccabile dalle onde.

Di seguito descriviamo brevemente il loro principio di funzionamento e le sue componenti.

Il Generatore

Le microonde sono generate da un magnetron.
Esso è costituito da un anello metallico, che agisce da anodo, che ha all’interno delle rientranze, le “cavità risonanti”.
Al centro del magnetron troviamo un catodo cilindrico, nel quale è stato introdotto un filamento.

Collegando il filamento alla corrente di alimentazione, il catodo si scalda ed inia ad emettere elettroni.

Inoltre tra l’anodo e il catodo si genera un’alta tensione, che crea un fornte campo elettrico fra queste due componenti. Sotto a questo influsso circola una corrente di elettroni dall’anodo al catodo.

La corrente di elettroni incide sulle cavità risonanti e ne esce grazie all’azione di un campo magnetico provocato da un magnete permanente, collocato in modo che la direzione del campo magnetico fra i poli sia perfettamente perpendicolare alla corrente di elettroni.

A causa del mutuo influsso del campo magnetico e del campo elettrico, la corrente di elettroni segue la traiettoria prevista e crea, nelle cavità risonanti, la corrente ad alta frequenza.

Guida delle onde

Per trasferire l’energia nella camera di cottura, viene usata un’ antenna collocata in una delle cavità risonanti.

Essa emette delle onde, simili a quelle di una emittente radiofonica o televisiva.

La lunghezza delle onde prodotte dal magneton è molto più corta di quella delle onde radio: per questo esse vengono dette microonde.

Distributore di microonde

Le microonde entrano nella camera di cottura, si riflettono sulle pareti e si distribuiscono in tutta la cavità.

Per facilitare il riscaldamento omogeneo, è usato uno speciale ventilatore alla fine del condotto di collegamento, denominato distributore di onde o elica.

Le sue pale variamente inclinate e in movimento fanno rimbalzare le microonde, provocando una distribuzione in tutte le direzioni.

Un’evoluzione della tecnica costruttiva ha anche messo a disposizione un accessorio di grande utilità: il piatto girevole, fabbricato con materiale inerte alle microonde (ceramica ad esempio) e collocato alla base del forno.

Il piatto coadiuva l’esposizione uniforme degli alimenti all’irradiazione.

La camera di cottura

Ha la forma di un parallelepipedo le cui pareti interne sono costruite con materiali riflettenti le onde, di solito lamine di acciaio inossidabile, lisce, saldate e spesso ricoperte da uno strato di vernice.

In alcuni modelli il fondo è rivestito di vetro, per facilitarne la pulizia.

Lo sportello di spesso vetro che consente di vedere l’interno del forno, è attraversato da una fine rete metallica che riflette le microonde all’interno in modo che non fuoriescano.

A seconda dei modelli, lo sportello si apre lateralmente, lungo l’asse verticale o da sopra a sotto, lungo l’asse orizzontale.

Il Quadro di programmazione

I primi forni a microonde avevano un tasto per l’accensione con due posizioni:

una per la cottura e l’altro per lo scongelamento, oltre a un dispositivo per regolare il tempo di funzionamento.

Attualmente vengono lanciati sul mercato dispositivi sempre più sofisticati che rendono l’’uso del forno molto più preciso ed efficace.

Venerdi prossimo, nel prossimo articolo di questa guida dedicata alla cucina a microonde, segnalerò quali sono gli accessori di un forno a microonde.

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