Guida Enogastronomica: le Castagne e i Marroni dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini

Il 16° appuntamento con questa guida enogastronomica alla scoperta dei prodotti tipici del Piceno.
Ogni martedi, puoi consultare questa rubrica per conoscere le tipicità di questo territorio e non solo.

In questa puntata, scoprirai le Castagne e i Marroni dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini.

Che cosa sono le Castagne e i Marroni dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini

Sono acheni con un involucro di colore castano scuro lucido di forma emisferica – piramidale racchiusi in numero 2-3 in un riccio molto spinoso che
si apre a maturità.

Piccole peculiarità nella forma e nel colore caratterizzano le varietà presenti nel territorio.

I marroni sono di forma ovale ellittica di colore marrone bruno scuro con sfumature rossastre, di ottima pezzatura: da 51 a 60 frutti/Kg; essi risultano facilmente sbucciabili e di buon sapore (molto dolci); il numero delle introflessioni dell’episperma è generalmente basso.

La storia

Storicamente l’albero del castagno veniva considerato l’albero del pane poiché rappresentava un’importante fonte di sostentamento per le
popolazioni collinari e montane dei Sibillini e dei Monti della Laga.

Nelle case rurali, durante il periodo invernale le castagne e i marroni costituivano l’unica pietanza.

La zona di produzione

Tutti i comuni della Comunità Montana dei Monti Sibillini.

Gli abbinamenti delle castagne e dei marroni

Particolarmente gustosi se cotti alla brace e degustati con un buon bicchiere di vino rosso corposo.

Riferimenti

Associazione dei produttori e trasformatori della castagna e marrone dei monti della Laga e dei Monti Sibillini.

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