Guida Enogastronomica: I Salamini Italiani alla cacciatora DOP

Il decimo appuntamento con questa guida enogastronomica alla scoperta dei prodotti tipici del Piceno.
Ogni martedi, puoi consultare questa rubrica per conoscere le tipicità di questo territorio e non solo.

Dopo aver parlato della Mortadella Bologna IGP, in questo “decimo assaggio“, una scheda dettagliata del salamino alla cacciatora DOP.

Che cos’è il salamino alla cacciatora DOP


All’atto dell’immissione al consumo questo salume si presenta di forma cilindrica, di consistenza non elastica e compatta, dal colore rosso rubino uniforme con granelli di grasso ben distribuiti.

Al gusto risulta dolce e mai acido con profumo delicato e caratteristico.

La Storia

L’etimologia di questo salume risale alla tradizione secondo la quale i cacciatori, durante le loro escursioni portavano nelle rispettive sacche la propria razione di salame.

La zona di produzione

L’area di produzione comprende l’intero territorio delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia–Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise.

Legislazione inerente il prodotto

La denominazione d’origine protetta Salamini Italiani alla cacciatora è stata riconosciuta con Reg. CE n. 1778 del 07.09.01 – pubblicato nella GUCE serie L 240 del 08.09.01.

Gli abbinamenti del salamino alla cacciatora DOP

Perfetto se degustato con vino rosso corposo.

Organismo di Controllo

  • ISTITUTO NORD EST QUALITA’ 82 – 87100 – Cosenza.

Riferimenti

  • CONSORZIO SALAMINI ITALIANI ALLA CACCIATORA
    c/o Assica – Milano Fiori Str.4 Palazzo Q8 –
    20089 Rozzano (MI).

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