Oggi parliamo di prezzemolo. Vediamo come utilizzarlo, come non sprecarlo, perché ci fa bene, perché fa tanto bene ai nostri piatti.
Un’amica mi ha recentemente raccontato che lei compra il prezzemolo molto di rado e non l’ha mai coltivato nel suo orticello, perché non sa come utilizzarlo. Credimi, io lo capisco. Per molti di noi, il prezzemolo è quella decorazione verdastra che guarnisce i piatti che ci servono al ristorante, ma non rappresenta molto più di un abbellimento. E tutte quelle ricette che richiedono una spolverata di prezzemolo?
Perché comprare un intero mazzetto di prezzemolo se ce ne serve solo una manciata?
E’ questo il punto. Il prezzemolo esalta i sapori. Aggiunge equilibrio ai piatti gustosi, proprio nello stesso modo in cui un po’ di succo di limone migliora il gusto di qualche pietanza. Il prezzemolo è un amaro molto delicato.
Le papille gustative della tua lingua possono distinguere 5 gusti fondamentali: salato, dolce, acido, amaro ed umami.
Salato e dolce sono ovvi. Il gusto acido si ha ad esempio dal succo di limone o dall’aceto. Il gusto umami invece ha a che fare con il gusto saporito delle proteine. L’amaro si ha dalla scorza degli agrumi, da verdure amare come il cavolo, la senape, la rucola ed il prezzemolo.
I piatti ben bilanciati stimolano tutti o quasi tutti questi recettori del gusto. Aggiungendo il prezzemolo ad uno stufato non si trasferisce allo stufato il sapore di prezzemolo, ma si rende il sapore del piatto più equilibrato, se in esso manca il gusto amaro.
Quando ho iniziato a cucinare mi dava noia comprare un mazzo di prezzemolo per poi utilizzarlo soltanto per una ricetta e non sapere che altro fare con il resto. Invece ora lo utilizzo tantissimo e l’ho anche piantato nel mio orticello sul terrazzo.
Quasi tutti i piatti gustosi hanno un sapore migliore con un po’ di prezzemolo tritato, sia cucinato insieme al piatto, sia spolverato sopra prima di servirlo. Il prezzemolo è anche di aiuto per la digestione.
Come accade con le altre erbe amare, il prezzemolo stimola l’appetito ed il tratto digerente. E’ un po’ per lo stesso motivo che quando si ha bisogno di digerire si prende un “amaro”. Questi miscugli che vanno sotto il nome di “amari” non sono fatti con il prezzemolo, ma con altre essenze amare; comunque l’effetto è lo stesso.
L’amaro aiuta la digestione. Cosa fare se hai davvero troppo prezzemolo in giro? Io ti consiglio di farci un chimichurri, un condimento sudamericano simile al pesto, che viene fatto con prezzemolo, aglio, olio ed aceto ed è fantastico in abbinamento con la carne alla brace.
Oppure potresti fare esattamente un pesto, sostituendo il basilico con il prezzemolo e utilizzandolo come condimento per la pasta. Direi che c’è più di una ragione per usare il prezzemolo e, perche no, anche per coltivarlo in casa, visto che le sue piantine sono anche molto resistenti.
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